giovedì 11 ottobre 2018

10 passi verso l'Eclissi...

...da percorrere insieme a chi ha la curiosità di sapere cosa si nasconde sotto il sentiero.
  1. La prima stesura de "L'Eclissi dei Tempi" risale al periodo settembre 2008 - luglio 2009, ovvero è trascorso un decennio da quando ho raccontato (innanzitutto al sottoscritto) per la prima volta la sua storia;
  2. Il romanzo porta a conclusione la 'Trilogia dell'Estraneo', fornendo risposte a tutte quante le domande ancora irrisolte, chiudendo il cerchio di una trama che, come più volte ribadito, affonda le radici nella precedente 'Trilogia di Lothar Basler';
  3. In linea con i predecessori, il volume è diviso in due parti ('Il Giglio Tradito' e 'Là Dove la Luce Infine Si Spegne'), anticipate da una prefazione ('I Vivi e i Morti') e - caso questo in comune soltanto con "Figli di Tenebra" - seguite  da una posfazione ('Come Spiriti al Tramonto');
  4. Le vicende qui raccontate condividono nella prima parte la natura 'on-the-road' de "La Stagione delle Ceneri", trasferendosi in seguito in un contesto prettamente cittadino (benché non sempre... convenzionale);
  5. Il carattere gotico che permea l'intera saga cederà sempre più alla sua vocazione orrorifica, alternando gli scenari cupi di un mondo oscurato dal Crepuscolo a quelli surreali del medesimo mondo sprofondato nella dimensione degenere del Limbo;
  6. Battaglie sempre più cruente faranno da sfondo al viaggio dell'Estraneo e dei suoi Sacrificati. Il bastione armato innalzato dai Principati ai confini della penisola di Altea tremerà sotto l'attacco di legioni pervertite dal Crepuscolo;
  7. Tenebra fitta e luce per contrasto vivida, seppur assediata dalle ombre dell'Eclissi imminente;
  8. Tra di esse sussiste l'Estraneo, abbracciato e al tempo stesso ripudiato da entrambe. Sarà negli occhi d'argento della bambina dei suoi sogni che scoprirà la terribile verità sul suo ruolo di profeta di sciagura; 
  9. La memoria costituirà il tema portante della storia, assumendo un ruolo cardine alle soglie dell'Eclissi;
  10. E infine un Luogo primevo. come un altare, al cui cospetto nessun sacrificio potrà essere rifiutato.
Il resto è la strada che conduce al confine dell'ultimo tramonto, là dove la luce infine si spegne.


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