"Il ciglio della strada era occupato da
una puttana seduta su un barile. Aprì mollemente le gambe al loro passaggio,
fece scivolare una mano tra le cosce e spinse in avanti il bacino in un gesto sconcio.
Proseguirono oltre lei e la collega che più avanti era al lavoro con un
cliente. Consumavano sui gradini di una casa un amplesso condito di mugolii liquidi,
quasi stessero annegando nella propria lussuria. Li ignorarono e tanto
ricevettero in cambio. A metà della via, una terza prostituta seminuda
mormorava fra sé inginocchiata davanti a una finestra. Fu spaventata dal loro
arrivo. Si tirò su la gonna a brandelli e zoppicò via sui piedi nudi.
–
In questo villaggio ci sono più sgualdrine che pane. – bofonchiò Rollo
fermandosi a studiare la finestra. – Speriamo di non essere costretti a
mangiarcene una.
La
finestra era stata riadattata a mo’ di nicchia. Non aveva più anta. Al suo
posto era stata inchiodata un’inferriata, a protezione di un idolo scolpito nel
legno. Riproduceva in modo vago tuttavia proporzionato una figura di donna con
le gambe divaricate e le braccia incrociate sui seni prosperosi. Una
spennellata rossa le evidenziava la fronte, le mammelle e la zona del pube. Moccoli
di sego ed escrementi di ratto la corteggiavano sul davanzale.
–
Che roba è? – Rollo provò a sfiorare il simulacro di donna
attraverso la grata ma il suo dito ricoperto dal guanto era troppo grosso per
passarci attraverso. – Uno dei vostri idoli?
–
In Altea si venera una pletora di spiriti minori in aggiunta alla cerchia delle
divinità principali. – la voce di Mutio era impregnata di una misura
tangibile di nostalgia. – Tanti piccoli numi per tanti piccoli aspetti della
vita. Gli Alteani sono abituati a invocarli con preghiere e sacrifici, per
ottenere una benedizione su questa o quella faccenda.
–
E questa qui? – gli domandò Mikael affacciandosi anch’egli
sulla nicchia.
– Questa è molto
popolare fra quelle che vendono il piacere. Non la vedevo da anni. Ha molti
nomi, ma il senso è lo stesso. – Mutio ebbe un sorriso triste. – Personifica
l’Amore, della carne e del cuore."
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